Elemento Digitale – La Mostra

Opere di Maseda
A cura di Sara Rella e Lucia Pricoco

IL PROGETTO MASEDA NASCE NEL 2003 DA DUE ARTISTI ROMANI, SERGIO MILLOZZI E DAVID OVIDI.

Già dai primi anni dell’Accademia Maseda comincia a prendere forma e da subito si identifica in controtendenza rispetto alle avanguardie orientate verso la video arte e l’installazione. Maseda punta al ricupero dell’immagine, all’opera d’arte come oggetto, alla manipolazione pittorico-digitale, proponendo in maniera molto decisa opere apparentemente elementari. Uno dei loro primi cicli prese il nome appunto di Digitale elementare che divenne poi emblema di tutta la produzione.

Il ciclo ‘Sostanze’ è forse il ciclo che meglio rappresenta l’approccio ‘pittorico’ al digitale. Le opere prendono forma strato dopo strato, inizialmente dipinte a cera su plexiglass trasparente, acquistano nuova luce quando questo viene sovrapposto ad oggetti, frutta e altri elementi, quindi fotografato, rielaborato e dipinto in digitale. I colori esasperati e spesso acidi fanno si che l’opera esprima la sua forza cromatica, a sua volta accentuata dalla luce a neon freddo nel caso delle Light Box.
Nella mostra Elemento digitale i due artisti presentano la nuova serie di lavori.